Dipendenti in quarantena Covid

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Se al lavoratore dipendente è stata ordinata la quarantena da un’autorità sanitaria pubblica (l’autorità sanitaria regionale competente o anche il medico curante), si tratta di un impedimento al lavoro per il quale il lavoratore ha diritto all’indennità salariale come nel caso di un congedo ordinario per malattia. Ciò significa che il lavoratore ha diritto a un’indennità salariale pari al 60 % della retribuzione media (calcolata su base ridotta secondo il codice del lavoro) per i primi 14 giorni di quarantena e dal 15° giorno in poi riceverà un’indennità di malattia dal regime di assicurazione malattia.

 

Il dipendente deve informare il datore di lavoro dell’ordine di quarantena senza indebito ritardo e fornire la prova dell’ostacolo al lavoro. Se al dipendente viene diagnosticata la COVID-19, il datore di lavoro deve informare gli altri dipendenti dei possibili rischi in modo appropriato come parte del dovere di prevenzione del datore di lavoro. Tuttavia, il datore di lavoro deve rivelare fatti su una determinata persona solo nella misura necessaria a proteggere la sua salute e in modo da non intaccare la sua dignità e integrità. Le informazioni specifiche dovrebbero essere fornite solo direttamente ai colleghi interessati.

Locazione per soggiorno turistico vs locazione per uso abitativo

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Da diversi anni si discute di introdurre restrizioni all´attività di offerta di soggiorno per alloggi turistici in abitazioni residenziali, tipicamente propagata tramite portali del tipo ARIBNB e similari. La normativa in effetti si è progressivamente evoluta, nonostante una flessione di richieste nel periodo COVID.

In questi giorni il Tribunale locale ha sentenziato che questo tipo di ricavi, sono da considerarsi ricavi da attività imprenditoriale e non redditi da locazione.

Il tema è particolarmente rilevante per le persone fisiche, in quanto i redditi da locazione sono tassati solo dall´IRPEF locale, mentre quelli imprenditoriali oltre ad essere gravati dall´imposta sui redditi, sono assoggettati ai contributi previdenziali e sanitari (oltre all´IVA se sussistono le condizioni). Una attività di locazione per uso turistico, deve adempiere inoltre ad obblighi informativi verso le autorità di Polizia ed è soggetta alle tasse di soggiorno comunali.

Il registro dei beneficiari economici

By | Legale

La nuova normativa entrata in vigore negli ultimi mesi, obbliga tutte le persone giuridiche a dichiarare i beneficiari economici. Rispetto al passato, sono stati introdotti strumenti coercitivi che costringeranno tutti i soggetti economici ad una attenta valutazione della questione.

Le possibili sanzioni, oltre ad essere amministrative (fino a 500 mila CZK), prevedono la sospensione del diritto di voto in sede di assemblea da parte dei beneficiari non dichiarati e pertanto anche la distribuzione di eventuali dividendi.

Le tempistiche per adeguarsi a tale obbligo sono piuttosto ristrette (entro il 30 novembre fatte alcune eccezioni), ed a partire dal 1.6.2021, il bollo di registrazione passerá dalle attuali 1.000 CZK a 4.000 CZK.

In generale, si considerano beneficiari economici le persone fisiche finali che detengono direttamente o indirettamente almeno il 25% delle quote e/o dei diritti di voto in un soggetto giuridico.

Dove non sia possibile identificare i beneficiari economici, in determinate circostanze, é possibile iscrivere come beneficario economico l´organo statutario.

Una particolare attenzione va dedicata alle responsabilitá degli organi statutari (amministratori e membri del consiglio di amministrazione).

Infine, tale registro, che attualmente non é pubblico ma accessibile solo a determinate autoritá (tra cui quelle fiscali), sará reso pubblico in determinate informazioni (certamente nella persona del beneficiario economico dichiarato).

 

BS&P é pronta a supportare i propri clienti in tali registrazioni a seguito di vari approfondimenti svolti e decine di pratiche giá andate a buon fine. Per eventuali approfondimenti siamo a Vostra disposizione.

 

BS&P work in progress

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In queste festività, BS&P sta cogliendo l’occasione per riammodernare e modificare la disposizione dei propri uffici. Saremo in modalità smart working per tutta la durata delle festività.

Vi auguriamo un 2021 ricco di gioia e serenità.

 

V těchto svátcích, BS&P využívá příležitosti k modernizaci a změně uspořádání svých kanceláří. Budeme fungovat ve smart officu po celou dobu prázdnin.

Přejeme vám, aby rok 2021 byl plný radosti a klidu.

 

During these holidays, BS&P takes the opportunity to modernize and redesign its offices. We will operate in a smart office throughout the holidays.

We wish you a 2021 full of joy and peace.

 

Praga inverno

Repubblica Ceca – nuovo lock down dal 27 dicembre 2020 e proroga dello stato di emergenza

By | Covid-19

Il Governo in data odierna, 23 dicembre 2020, ha decretato un allungamento dello stato di emergenza per l’intero paese di ulteriori 30 giorni.

Inoltre, con effetto dal 27 dicembre 2020 e almeno fino al 10 gennaio 2021, a seguito dell’acutizzarsi della pandemia, è stato decretato un nuovo lock down che riguarda tutte le attività commerciali (ad eccezione di quelle dedicata alla vendita di prodotti di prima necessità ed alimentari – sulla falsariga di quanto avvenuto già nei mesi scorsi). Per la ristorazione è consentito solo il “take away”, nel rispetto degli orari di divieto di uscita.

Viene nuovamente sancito il divieto di uscita dalle ore 21 alle 5 del mattino.

Vengono vietate anche tutte le attività sciistiche e restano chiuse palestre, piscine ed in generale tutti i musei e mostre d’arte.

Sono vietati assembramenti di persone superiori a due persone.

Le scuole vengono nuovamente chiuse, ad eccezione della prima e seconda elementare e degli asili.

 

 

Chiusura parziale delle attivitá dal 18.12.2020 e limitazioni agli spostamenti

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Dal 18 dicembre 2020, il Governo ha disposto alcune parziali chisure che riguardano il settore della ristorazione (che potrá funzionare solo con modalitá take away) ed il settore alberghiero (restano solo le eccezioni per spostamenti lavorativi). Sono altresí chiusi i musei, palestre e piscine.

Parimenti viene reintrodotto il coprifuoco notturno dalle ore 23 alle 5 del mattino.

Sono stati introdotte nuove regole dal 3 dicembre che riguardano gli ingressi in Repubblica Ceca. Per gli arrivi dall´Italia, si consiglia di verficare le notizie che l´Ambasciata e la Camera di commercio Italo ceco pubblicano regolarmente.

 

Riapertura delle attivitá dal 3 dicembre 2020 – informativa di base

By | Covid-19

Da giovedì 3 dicembre 2020 la Repubblica Ceca passa al III° grado di
classificazione secondo il sistema PES.

Ecco cosa cambia rispetto ad ora.

– I ristoranti che non si trovano dentro a centri commerciali potranno essere aperti dalle 6:00
alle 22:00. Sarà possibile servire solo a clienti seduti, sono consentite al massimo quattro
persone per tavolo, inoltre i ristoranti possono operare al massimo al 50% della capacità.

– I ristoranti all’interno dei centri commerciali potranno fare solo il servizio da asporto tramite
“finestra” come già attualmente in vigore.

– I negozi potranno essere aperti con l’obbligo di una persona ogni 15m2 e un distanziamento
tra clienti di 2 metri. Non è ancora prevista l’apertura dei negozi alla domenica ad eccezione
della vendita di alberi di Natale e decorazioni natalizie.

– E’ possibile l’attività sportiva in palestre, piscine e altri luoghi chiusi per un massimo di 10
persone.

– Non ci sono limitazioni nella fornitura di servizi alloggiativi

– Musei e gallerie saranno aperti al 25% della capacità, cinema e teatri rimangono chiusi

– E’ revocato il divieto di consumo di alcolici all’aperto e il coprifuoco notturno

– Sono permessi eventi all’aperto per un massimo di 50 persone, in spazi chiusi per 10 persone.

– Resta in vigore l’uso della mascherina nei luoghi chiusi ed è consigliato il lavoro in smart
working.

In dirittura d´arrivo l´approvazione dell´imposta forfettaria per gli imprenditori individuali a partire dal 2021

By | Fiscalità, Previdenza & Sanità

Approvata in Camera dei Deputati la proposta di legge per intrdourre una imposta forfettaria per gli imprenditori individuali (OSVČ) con redditi fino ad 1 milione di corone ceche. Per la definitiva pubblicazione, occorre attendere ancora l´approvazione del Senato e del Presidente della Repubblica, ma pare ormai imminente l´introduzione di tale strumento dal 1.1.2021.

Il provvedimento, in discussione da vari mesi, prevede un´imposta forfettaria di 5.469 corone ceche mensili, che comprende il minimo per la copertura sanitaria (2.396 CZK), un´imposta simbolica di 100 CZK, ed il presto viene destinato alla previdenza sociale (2.973  CZK). L´adesione a questo tipo di tassazione, comporta la presentazione di una sola dichiarazione annua (senza le dichiarazioni riepilogative consuete per sanitá e previdenza) ed il pagamento di tale importo mensile tramite un unico bonifico.

La proposta di legge portata avanti dal Governo e dal Ministro Alena Schillerova ha lo scopo di semplificare l´amministrazione per i piccoli imprenditori.

Il sito del Ministero delle Finanze presente una semplice tabellina per calcolare la convenienza ad aderire a tale sistema. Non é in effetti del tutto scontato che convenga a priori.

https://www.mfcr.cz/cs/aktualne/tiskove-zpravy/2020/spocitejte-si-zda-se-vam-vyplati-pausaln-39714

 

 

Repubblica Ceca in lock down dal 22.10 almeno fino al 3.11 – prime informazioni di base

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Il Governo ceco ha reso noto oggi il nuovo provvedimento di lock down delle attivitá commerciali e dei servizi, ad eccezione delle attivitá ritenute strettamente necessarie (alimentari, casalinghi, ottici, farmacie,…).

Tale provvedimento entra in vigore dalla giornata di domani, 22 ottobre e resterá in vigore almeno fino al 3.11 p.v.

Viene anche limitato il movimento personale. Sarà possibile il tragitto per recarsi al lavoro, visite famigliari e mediche.

Il Governo ha anche dichiarato durante la conferenza stampa odierna che il programma antivirus sarà attivato  per gli esercizi chiusi per ordine governativo ma che la percentuale la compensazione del salario lordo al datore di lavoro verrà aumentata al 100% (fino ad oggi è massimo dell’80%) e che verrà riattivato il programma Covid nájemne, supporto per i costi di locazione, con modalità similari al primo programma della scorsa primavera.