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Previdenza & Sanità

In dirittura d´arrivo l´approvazione dell´imposta forfettaria per gli imprenditori individuali a partire dal 2021

By | Fiscalità, Previdenza & Sanità

Approvata in Camera dei Deputati la proposta di legge per intrdourre una imposta forfettaria per gli imprenditori individuali (OSVČ) con redditi fino ad 1 milione di corone ceche. Per la definitiva pubblicazione, occorre attendere ancora l´approvazione del Senato e del Presidente della Repubblica, ma pare ormai imminente l´introduzione di tale strumento dal 1.1.2021.

Il provvedimento, in discussione da vari mesi, prevede un´imposta forfettaria di 5.469 corone ceche mensili, che comprende il minimo per la copertura sanitaria (2.396 CZK), un´imposta simbolica di 100 CZK, ed il presto viene destinato alla previdenza sociale (2.973  CZK). L´adesione a questo tipo di tassazione, comporta la presentazione di una sola dichiarazione annua (senza le dichiarazioni riepilogative consuete per sanitá e previdenza) ed il pagamento di tale importo mensile tramite un unico bonifico.

La proposta di legge portata avanti dal Governo e dal Ministro Alena Schillerova ha lo scopo di semplificare l´amministrazione per i piccoli imprenditori.

Il sito del Ministero delle Finanze presente una semplice tabellina per calcolare la convenienza ad aderire a tale sistema. Non é in effetti del tutto scontato che convenga a priori.

https://www.mfcr.cz/cs/aktualne/tiskove-zpravy/2020/spocitejte-si-zda-se-vam-vyplati-pausaln-39714

 

 

I dati statistici 2020 rilevanti per le attivitá imprenditoriali

By | Fiscalità, Previdenza & Sanità

Alcune sintetiche informazioni per il 2020 che impattano sulle attività imprenditoriali:

  • Inflazione media anno 2019 secondo l’ufficio statistico ceco: 2,8%
  • Cambio medio CZK/EUR per il 2019 certificato dalle autorità fiscali (c.d. jednotný kurz): 25,66
  • Cambio CZK/EUR al 31/12/2019 della banca centrale ceca: 25,410
  • Stipendio medio nazionale 2020: 34.835 CZK
  • Per il 2020, la diaria giornaliera per viaggi di lavoro in Italia è stata incrementata a 50 EUR/giorno.

 

  • Acconti minimi per imprenditori individuali OSVČ per la previdenza sociale: 2.544 CZK mensili (in caso di attività collaterale a impiego principale, 1.088 CZK mensili).
  • Acconti minimi per imprenditori individuali OSVČ per la sanità: 2.352 CZK mensili (in caso di attività collaterale a impiego principale, non sussiste l´obbligo di versare questo acconto – seppure, si consiglia sempre di gestire questo aspetto direttamente con le autorità preposte per farsi autorizzare)
  • Il tetto massimo per il pagamento della previdenza è pari, per il 2020, a 1.672.080 CZK (nel 2019 era pari a 1.569.552 CZK). Non esiste, dal 2015, il tetto massimo per la sanità.

 

  • Per persone senza redditi, il minimo per avere la copertura sanitaria obbligatoria da versare mensilmente, per il 2020, è pari a CZK 1.971.
  • Stipendio minimo obbligatorio per il 2020: CZK 14.600, tuttavia, occorre verificare anche in quale classificazione rientra il tipo di attività esercitata, per cui lo stipendio minimo può essere sensibilmente superiore come indica la tabellina di seguito.
Anno 2019 2020
Categoria Compenso orario minimo Retribuzione mensile minima Compenso orario minimo Retribuzione mensile minima
1. 79,80 Kč 13 350 Kč 87,30 Kč 14 600 Kč
2. 88,10 Kč 14 740 Kč 96,30 Kč 16 100 Kč
3. 97,30 Kč 16 280 Kč 106,40 Kč 17 800 Kč
4. 107,40 Kč 17 970 Kč 117,40 Kč 19 600 Kč
5. 118,60 Kč 19 850 Kč 129,70 Kč 21 700 Kč
6. 130,90 Kč 21 900 Kč 143,20 Kč 24 000 Kč
7. 144,50 Kč 24 180 Kč 158,10 Kč 26 500 Kč
8. 159,60 Kč 26 700 Kč 174,60 Kč 29 200 Kč

 

2018 Fiscalità peggiorata – OSVC/aggiornamenti acconti

By | Fiscalità, Previdenza & Sanità

Tetto massimo di deduzione forfait nel 2018 ridotto a 600.000 CZK per i lavoratori autonomi (in regime 60/40) e variazione acconti previdenziali a sanitari minimi per gli imprenditori individuali nel 2018.

Di seguito le principali informazioni sui regimi che verranno applicati sulle persone fisiche imprenditori (OSVČ) nel 2018.

Fiscalitá 2018 per imprenditori autonomi

  • L’aspetto piú rilevante per l’anno 2018 riguarda la riduzione del forfait imponibile al tetto massimo di 600.000 CZK per le attività che prevedono la percentuale al 60% (sono comprese le consulenze generiche, le intermediazioni, ecc….).
  • Ne discende, che l’ottimizzazione della fiscalità, e dei conseguenti contributi da versarsi, si raggiunge per fatturati annui entro il milione di CZK (ricordiamo che fino al 2017, il tetto è pari era pari a 1,2 milioni di CZK).
  • Si segnala, tuttavia, per gli imprenditori autonomi la reintroduzione delle deduzioni per mogli e figli a carico, che nel caso dei regimi forfait era stata esclusa negli anni precedenti.

Assicurazione previdenziale

  • Per quanto riguarda previdenza e sanitá, come sempre, ribadiamo che le variazioni di seguito elencate riguardano solo gli imprenditori che attualmente sono soggetti ai regimi di acconti minimi.
  • La previdenza obbligatoria è pari al 29,2% della metà dell’imponibile.
  • Il minimo di legge dal 1.1.2017 passa a 2.189 CZK.
  • Per la vedlejší činnost (ossia attività collaterale rispetto ad un rapporto di lavoro in essere), il mimo sarà pari a 876 CZK.
  • Da pagarsi dal mese successivo alla presentazione della dichiarazione riepilogativa sul 2017 (indicativamente nei mesi di aprile maggio del 2018), entro il 20esimo giorno del mese come di abitudine.

Assicurazione sanitaria

  • Pari al 13,5 % della metà dell’imponibile. Il minimo di legge passa a 2.024 CZK.
  • Pertanto, se l’imprenditore individuale rientra nella categoria soggetta al minimo di legge deve modificare a partire dall’acconto di gennaio 2018 (pagato solitamente entro il giorno 8 febbraio) l’importo. Non esiste un tetto massimo.
  • Come ogni anno, particolare attenzione al fatto che il nuovo minimo di legge è in vigore da gennaio 2018, pertanto se soggetti al regime minimo, occorre versare il primo acconto annuale secondo l’importo stabilito entro il giorno 8.2.2018.

Perché questi importi crescono ogni anno?

Il calcolo viene rivisto ogni anno, sulla base dello stipendio medio nazionale dell’anno precedente. Lo stipendio medio nazionale, come risaputo, ha crescite costanti e pertanto anche i minimi di legge vengono rivisti di anno in anno. Per il 2017 lo stipendio medio nazionale è pari a CZK 29.979.

I pensionati italiani residenti fiscalmente in Repubblica Ceca

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Qualora il pensionato italiano decida di trasferirsi in Repubblica Ceca a titolo definitivo, svolge le pratiche per comunicare il nuovo indirizzo di residenza iscrivendosi all’AIRE e presenta una domanda di variazione del domicilio fiscale all’INPS. Effettuati questi passaggi formali, la pensione viene accreditata sul conto corrente in Repubblica Ceca.

L’accredito della pensione italiana all’estero, non dovrebbe più subire una ritenuta per IRPEF (imposta sui redditi sulle persone fisiche in Italia), in quanto il pensionato dovrebbe pagare l’IRPEF nel paese dove risiede (se dovuta).

Per la Repubblica Ceca valgono le seguenti normativa di base

La normativa fiscale ceca regola le imposte sui redditi tramite la L. 586/1992(Zákon o daních z přijmů č. 586/1992). In particolare il §4 disciplina i redditi non soggetti ad imposta, ed in particolare al comma 1, lettera h) troviamo i principi cardine di tassazione delle pensioni dove viene esplicitamente indicato “[…] se si tratta di entrate rappresentate da pensioni accreditate regolarmente, sono esenti dalle imposte sui redditi nella misura pari al massimo 36 volte lo stipendio minimo (minimální mzda) valido al 1. gennaio dell’anno di riferimento”.

In pratica, tenuto conto che lo stipendio medio ceco è pari a 8.500 Kč al 1.1.2014, fino a 306.000 Kč annui i redditi sono esenti, oltre occorre tassarli nella misura del 15%.

Pertanto i contribuenti residenti fiscalmente in Repubblica Ceca, che percepiscono redditi pensionistici da altri stati, devono redigere la dichiarazione dei redditi annuale in Repubblica Ceca e tassare la pensione che eccede il limite sopra indicato (solo la differenza), tra gli altri redditi (ostatní přijmy) previsti dal §10 della locale Legge sulle imposte sui redditi.